Anemia e mestruazioni: rischi e trattamenti per la carenza di ferro

L'anemia è caratterizzata da un calo anomalo dei livelli di emoglobina nel sangue. La forma più comune di anemia è la carenza di ferro. Anche una carenza di vitamine B12 e B9, una malattia infiammatoria cronica o una disfunzione del midollo osseo possono essere segni di anemia. Secondo l'OMS, l'anemia colpisce il 25% della popolazione mondiale. Le donne sono le più colpite.

 

Perché si parla di anemia durante le mestruazioni?

Come già detto, l'anemia è un disturbo mestruale ricorrente nelle donne, che sono anche più colpite da questa carenza rispetto agli uomini. Perché le donne soffrono di anemia? Semplicemente perché le donne mestruate subiscono una regolare perdita di sangue durante ogni ciclo ormonale: le mestruazioni.

Le mestruazioni abbondanti e lunghe, come la menorragia, possono essere la causa di una carenza di ferro. Questo perché il sanguinamento causato dal rivestimento dell'utero, l'endometrio, riduce il contenuto di globuli rossi. I sintomi sono molteplici: pallore, stanchezza, vertigini, ecc.

Quali sono i sintomi dell'anemia?

Innanzitutto, è bene ricordare che esistono diversi tipi di anemia.
  • Anemia da carenza di ferro: è l'anemia più comune. È causata da una carenza di ferro o da uno scarso assorbimento del ferro da parte dell'organismo. Può essere dovuta a una dieta carente o a periodi mestruali abbondanti.
  • L'anemia è causata dalla mancanza delle vitamine B12 e B9. Queste vitamine consentono la produzione di globuli rossi.
  • Lanemia legata a una malattia cronica come il morbo di Crohn o il cancro
  • Lanemia emorragica, causata da un'emorragia. Si verifica quando una grande quantità di sangue esce dai vasi sanguigni. Può verificarsi dopo il parto o in seguito a problemi gastrici o intestinali.
  • Infine, esistono casi più rari di anemia, in particolare l"anemia aplastica", quando il midollo osseo non è in grado di produrre una quantità sufficiente di globuli rossi, bianchi e piastrine.
Ci concentreremo esclusivamente su l.anemia da carenza di ferroQuesto è particolarmente vero per persone mestruate.

L'anemia colpisce dal 4 all'8% delle donne in età fertile. Alcune persone sono più soggette all'anemia di altre.
  • Persone che seguono una dieta vegetariana
  • Persone con mestruazioni abbondanti o che durano a lungo
  • In caso di allattamento o gravidanza
  • Anziani: i problemi di assorbimento intestinale sono più frequenti con l'avanzare dell'età
  • Persone affette da malattie croniche
  • Persone esposte alle radiazioni attraverso radio multiple o il loro lavoro
  • Persone affette da gravi malattie virali che colpiscono il sistema immunitario
Il sintomi sono multiplo :
  • Affaticamento pronunciato e continuo
  • Carnagione pallida
  • Mal di testa e cefalee
  • Perdita di capelli
  • Unghie morbide e fragili
  • Vertigini
  • Respiro corto
  • Difficoltà di concentrazione e di pensiero

Come si cura l'anemia?

Se siete soggetti a questi sintomi, potete chiedere al vostro medico di effettuare un esame del sangue per determinare il livello di emoglobina. A seconda della diagnosi, il medico può prendere in considerazione una serie di opzioni terapeutiche, come l'assunzione di integratori medici ricchi di ferro.

Come posso prevenire l'anemia durante le mestruazioni?

Fortunatamente, l'anemia durante le mestruazioni non è inevitabile! Esistono diversi modi per prevenire il rischio di anemia.

Mangiare alimenti ricchi di ferro

La prima soluzione consiste nel consumare alimenti ricchi di ferro per limitare la perdita di ferro durante le mestruazioni. Questo oligoelemento si divide in due categorie:

  • ferro ematico (da alimenti ematici come carne e pesce), con un tasso di assorbimento di circa il 25%.
  • ferro non eme (da alimenti vegetali o latticini: cereali, frutta, verdura, ecc.), più difficile da assimilare per l'organismo, fino al 10%.

Il nostro corpo è composto per circa due terzi da ferro ematico, che lsi trova nei seguenti alimenti:

  • carne rossa, ma anche pollame, frattaglie, sanguinaccio...
  • pesce, polpo...
  • frutti di mare come cozze e vongole

Il ferro non eme ha una bassa biodisponibilità, ma è presente in prodotti necessari per una dieta equilibrata come :

  • legumi: lenticchie, lenticchie coralline, fagioli bianchi,
  • tofu
  • semi di zucca
  • alcune verdure verdi (fagiolini, spinaci, cavolini di Bruxelles) e le alghe.
  • cioccolato fondente

Assunzione di integratori alimentari

Se un cambiamento nella dieta non è sufficiente, è possibile assumere integratori alimentari o addirittura farmaci per ripristinare i livelli di ferro nel sangue. Questa soluzione viene spesso prescritta nei casi di carenza di ferritina.

Evitare di bere tè o caffè dopo i pasti

Infine, evitate assolutamente il o il caffè dopo aver mangiato. Queste bevande impediscono all'organismo di assorbire il ferro contenuto negli alimenti: potreste correre il rischio di una carenza di ferro durante le mestruazioni a causa di una scarsa assimilazione! Al contrario, si ritiene che la famosa vitamina C svolga un ruolo positivo nell'assorbimento del ferro non ematico se assunta contemporaneamente a questi alimenti, in quanto ne migliora la biodisponibilità.

 

Domande frequenti su l"Anemia durante le mestruazioni

Come sono le mestruazioni quando si soffre di anemia?

Chi soffre di anemia ha spesso mestruazioni più lunghe e pesanti. Le mestruazioni non sono quindi un momento felice per le persone con bassi livelli di emoglobina, poiché gli effetti del sanguinamento mestruale sono ancora più marcati. Ma non è sempre così: la carenza può avere un'altra causa!

Quali sono i pericoli dell'anemia durante le mestruazioni?

L'anemia legata alle mestruazioni è abbastanza comune. Provoca sintomi più o meno invalidanti nella vita quotidiana. Se il flusso mestruale è troppo abbondante o addirittura emorragico, consultate il vostro medico! Potrebbe essere il segno di una patologia sottostante.

 

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