Interruzione medica della gravidanza: cause e procedura

Interruzione medica della gravidanza: cause e procedura

L'interruzione medica della gravidanza, che può essere effettuata fino al termine della gravidanza quando viene rilevata un'anomalia nel feto, è una questione di scelta per la donna incinta dopo essere stata accettata o proposta dal medico. Quando è possibile abortire? Come vengono rilevate le anomalie? Qual è la procedura? Ce lo spiega Elia.

Che cos'è l'interruzione medica della gravidanza?

L'interruzione medica di gravidanza (o IMG) è definita come l'interruzione della gravidanza prima del termine quando il proseguimento della gravidanza comporterebbe un rischio per la salute della madre o del feto. Ciò avviene in particolare quando il nascituro presenta gravi anomalie (handicap fisici e/o mentali) che ne renderebbero difficile l'esistenza o ne impedirebbero la sopravvivenza.

Si tratta di un' interruzione di gravidanza per motivi medici, che può essere effettuata in qualsiasi fase della gestazione. La decisione finale spetta solo alla gestante o ai genitori, e in genere segue una proposta dell'équipe medica. La decisione di abortire viene spesso presa dopo un'ecografia o un'amniocentesi, durante la quale si scopre una grave malattia del feto.

Conosciuta in passato come aborto terapeutico, questa procedura richiede comunque un'attenta riflessione per valutare i pro e i contro.

Quando è possibile avere un aborto medico?

L'interruzione medica della gravidanza non è una decisione da prendere alla leggera: è il risultato di circostanze mediche che rendono difficile, se non impossibile, la nascita del bambino. Le ragioni di un'interruzione di gravidanza possono essere molteplici:

Malformazioni e anomalie fetali

L'aborto viene praticato quando il feto presenta anomalie fisiche o mentali tali da ostacolarne la sopravvivenza o complicarne la vita. La legge è molto chiara in merito, affermando che questa procedura può essere eseguita se "vi è una forte probabilità che il nascituro soffra di una condizione particolarmente grave riconosciuta come incurabile al momento della diagnosi". Può trattarsi di un'anomalia cromosomica come la trisomia 21, di una patologia genetica che porta a una malattia ereditaria o di una malformazione fetale come la spina bifida (un'anomalia nella chiusura del tubo neurale del feto).

Pericoli per le donne in gravidanza

Le IMG dovute a un pericolo per la salute della madre sono ancora poco frequenti, rappresentando solo il 5% dei casi. Questa procedura sarebbe giustificata se, ad esempio, la donna incinta fosse affetta da un cancro che richiede una radioterapia. Poiché questo tipo di trattamento è pericoloso per la salute della donna, è chiaro che continuare la gravidanza allo stesso tempo è incompatibile. Questo vale anche per le gravidanze multiple, che possono giustificare un'interruzione volontaria parziale della gravidanza.

Se l'IMG viene richiesta a causa di un problema di salute della donna, l'équipe multidisciplinare incaricata del caso deve essere composta da un medico qualificato in ginecologia-ostetricia, membro di un centro di diagnosi prenatale, da un operatore specializzato nella malattia in questione, da un medico o da un'ostetrica e da una persona qualificata come un assistente sociale o uno psicologo.

Come si può individuare una gravidanza a rischio o un'anomalia fetale?

Una gravidanza è considerata un rischio per la salute della madre, in particolare se è affetta da una grave malattia incompatibile con la gravidanza.

A titolo di chiarimento, le gravidanze multiple possono essere considerate "a rischio" (ciò avviene quando la futura madre porta in grembo almeno tre feti) . La natura multipla della gravidanza può rappresentare un rischio, nel qual caso si può procedere a un'interruzione volontaria parziale della gravidanza prima della fine della 12a settimana di gestazione. Questa decisione richiede l' accordo di due medici, su consiglio dell'équipe multidisciplinare del centro di diagnosi prenatale che ha ricevuto la richiesta della madre.

L'équipe può richiedere l'intervento di uno psichiatra o di uno psicologo per tenere conto della condizione psicologica della donna, che può anche giocare un ruolo a favore di questa interruzione di gravidanza. I criteri relativi alle caratteristiche dell'embrione o del feto (ad esempio il sesso) non possono essere presi in considerazione per questa interruzione parziale.

Le anomalie fetali vengono generalmente rilevate mediante ecografia o amniocentesi, oppure mediante analisi biologica di vari campioni (villi coriali, sangue fetale, sangue materno, ecc.).

Qual è il limite di tempo per l'IMG?

A differenza dil'aborto (interruzione volontaria della gravidanza)l'IMG può essere praticata in qualsiasi momento della gestazione, anche fino al termine.

L'articolo L2213-1 del Codice della Salute Pubblica francese stabilisce che l'aborto può essere praticato "in qualsiasi momento, se due medici membri di un'équipe multidisciplinare certificano, dopo che l'équipe ha emesso il suo parere consultivo, che la prosecuzione della gravidanza metterebbe seriamente in pericolo la salute della donna o che esiste una forte probabilità che il nascituro soffra di un'affezione particolarmente grave riconosciuta come incurabile al momento della diagnosi".

Il fatto che non ci sia una scadenza significa che i genitori o le madri possono prendersi il tempo necessario per riflettere e prendere una decisione informata, senza fretta! Per aiutarli, possono consultare specialisti come chirurghi infantili, neuropediatri, genetisti o pediatri, per scoprire quali sarebbero le conseguenze pratiche se il bambino dovesse nascere.

Quali sono le tecniche utilizzate per interrompere una gravidanza?

L'aborto può essere praticato per via medica o chirurgica . Ecco come funziona.

Medicato IMG

La DGP si effettua con farmaci antiprogestinici prima delle 24 settimane di amenorrea (cioè 24 settimane dopo l'inizio dell'ultima mestruazione). Circa due giorni dopo la prima dose, alla gestante vengono somministrate prostaglandine, che provocano contrazioni uterine, dilatazione della cervice e infine l'espulsione dell'embrione. È possibile somministrare un'anestesia epidurale per evitare il dolore associato alle contrazioni e all'espulsione.

IMG chirurgico

L'interruzione chirurgica della gravidanza è consigliata dopo la 24a settimana di gravidanza per il semplice motivo che dopo questo periodo c'è il rischio che l'espulsione farmacologica non funzioni e provochi l'espulsione di un feto ancora vivo. È ovviamente auspicabile porre fine alla vita del feto in utero.

In questo caso, il medico effettua il cosiddetto feticidio, iniettando un prodotto direttamente nel cordone ombelicale, attraverso lo stomaco della donna (un prodotto anestetico o analgesico, seguito da un farmaco feticida). Una volta eseguita questa operazione, l'équipe medica esegue una tecnica chirurgica come il curettage (aspirazione) o il parto cesareo.

Qual è la procedura per le ragazze minorenni che si sottopongono all'aborto?

lNel caso di sminorenni, per effettuare la procedura è necessario il consenso preventivo dei genitori o di un rappresentante legale. Tuttavia, se la gravidanza è stata tenuta segreta dalla minorenne e questa non desidera che i genitori siano informati, può comunque ottenere lil consenso del medico, purché sia accompagnata da un adulto di sua scelta.

Dopo un aborto: come posso ottenere un supporto psicologico?

È chiaro che la scelta di interrompere una gravidanza può avere gravi conseguenze per llo stato psicologico della madre e/o dei genitori . Mettere al mondo un bambino è un'avventura piena di emozioni e di speranze, e scegliere di porvi fine può essere un vero e proprio colpo di fulmine.

È quindi essenziale assicurarsi di avere intorno a sé familiari stretti e professionisti qualificati che ascoltino le esigenze della coppia che sta vivendo questa prova. Spesso è consigliabile rivolgersi a psicologi o psichiatri, che possono essere suggeriti dai membri dell'équipe multidisciplinare incaricata dell'intervento. Il nostro consiglio: rivolgetevi all 'associazione Petite Emilie, che offre sostegno alle persone che devono affrontare un aborto.

Interruzione medica della gravidanza in Francia: alcuni dati

  • La trisomia 21 è una delle ragioni mediche accettate dalla legge per interrompere una gravidanza;
  • Ogni anno in Francia vengono eseguite circa 7.000 FTI;
  • Nell' 80-90% dei casi, il motivo è legato a un'anomalia del feto: il 43,5% delle interruzioni di gravidanza viene effettuato in seguito a una diagnosi di malformazioni fetali, il 33,8% in seguito a una diagnosi di anomalia cromosomica, il 12,3% per altre indicazioni fetali, il 5,8% per patologie genetiche e lo 0,8% per infezioni.

 

Le FAQ di l"Interruzione medica della gravidanza

Come funziona un aborto medico a 6 mesi?

Dopo 6 mesi di gravidanza si consiglia l'intervento chirurgico, poiché i farmaci abortivi potrebbero non funzionare. Nel caso di gravidanze con amenorrea superiore alle 15 settimane, la donna viene sottoposta a un trattamento per impedire l'arrivo del latte e viene offerto sistematicamente un sostegno psicologico alla madre e alla coppia per aiutarle a superare questa prova.

Qual è la differenza tra un aborto e un'interruzione di gravidanza?

A differenza dell'aborto, l'interruzione di gravidanza è definita come un'interruzione volontaria della gravidanza per motivi medici (rischio per la salute della donna o anomalie fetali). Può essere effettuata fino alla fine del periodo di gestazione. L'aborto può essere praticato fino alla 14a settimana di amenorrea ed è il risultato della volontà personale della donna, che rimane libera di disporre del proprio corpo.

L'aborto medico è doloroso?

Dal punto di vista fisico, l'interruzione medica della gravidanza è simile a un parto convenzionale e può quindi essere dolorosa. La gestante può tuttavia richiedere un'anestesia generale (epidurale), dopo averla consultata nel corso di un colloquio pre-anestetico. L'espulsione viene generalmente eseguita sotto epidurale per ridurre al minimo il dolore.

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