Aumento di peso in gravidanza: cosa controllare?

Aumento di peso in gravidanza: cosa controllare?

L'argomento è dibattuto: tra"bisogna accettare i cambiamenti del proprio corpo durante la gravidanza, perché in fondo si porta in grembo la vita" e "ho paura di ingrassare troppo in gravidanza, aiutatemi", qualche spiegazione è d'obbligo!

L'aumento di peso è una parte inevitabile della gravidanza. Ma è importante ricordare che un aumento di peso eccessivo può portare a complicazioni di salute sia per la madre che per il feto, come il diabete gestazionale, la pre-eclampsia o un bambino di peso elevato. È ovviamente importante che le donne incinte controllino l'aumento di peso durante la gravidanza e, se possibile, controllino la dieta e l'attività fisica per garantire una gravidanza sana e un buon recupero post-partum. Ma esattamente perché durante la gravidanza si aumenta di peso (oltre a quello del feto e della placenta) ? Come si può monitorare il suo sviluppo? Come si fa a tornare al peso precedente alla gravidanza? Elia affronta l'argomento e vi spiega tutto!

Perché si ingrassa in gravidanza?

Aumento di peso durante gravidanza è normale e addirittura essenziale per il normale sviluppo del feto. Infatti, la placenta, il bambino e il liquido amniotico rappresentano da soli circa un terzo dell'aumento di peso totale durante la gravidanza. Ma la domanda rimane: da dove vengono gli altri chili guadagnati durante la gravidanza? (Non dal cielo, questo è certo).

Il resto del peso guadagnato durante la gravidanza è dovuto, in primo luogo, all' aumento del volume del sangue, soprattutto durante il 2° trimestre, che può quasi raddoppiare. Ciò garantisce l'apporto di tutte le sostanze nutritive necessarie allo sviluppo del bambino, oltre a fornirgli l'ossigeno di cui ha bisogno.

Una delle cause è anche l'aumento del volume dei liquidi corporei: gli ormoni della gravidanza possono causare ritenzione idrica, così come un aumento delle dimensioni e del peso dell'utero e un aumento del volume dei seni (che può anche causare dolore) in preparazione all'allattamento.

Infine, ma non meno importante: le riserve di grasso! Sono essenziali, perché servono come riserva di energia per la madre durante la gravidanza e l'allattamento.

Come posso monitorare il mio aumento di peso durante la gravidanza?

Questo monitoraggio è importante per la salute della madre e del bambino. Un eccesso di peso può aumentare il rischio di complicazioni. È possibile monitorare il peso seguendo le raccomandazioni, che variano in base all'indice di massa corporea (IMC) pregravidico. È possibile anche pesarsi regolarmente (circa una volta alla settimana, alla stessa ora), ma è possibile attendere gli appuntamenti di controllo.

Curva di aumento del peso

Questa curva è ovviamente lo strumento migliore per monitorare l'aumento di peso durante la gravidanza. La curva mostra l'evoluzione del peso e se il peso si trova al di fuori della curva (sopra o sotto).

Peso totale consigliato

L'aumento di peso totale consigliato dipende principalmente dal peso della donna prima della gravidanza, ovvero dal suo IMC (Indice di Massa Corporea). Le donne che prima della gravidanza avevano un peso sano (tra l'IMC 18,5 e 25) possono aumentare tra gli 11 e i 16 kg durante la gravidanza. Ovviamente, l'aumento di peso può essere maggiore per le donne che portano in grembo due (o più) gemelli. Le donne con un IMC inferiore possono aumentare di peso (fino a 18 kg), mentre le donne in sovrappeso non possono aumentare più di 11,5 kg. Ma non c'è alcuna pressione: ogni gravidanza è diversa e la cosa più importante è che si svolga nel modo più sereno possibile, nell'interesse della salute del bambino e della mamma.

Qual è l'aumento di peso abituale durante la gravidanza?

Come spiegato sopra, questo varia da donna a donna e dipende da una serie di fattori, come l'IMC precedente alla gravidanza, l'età e lo stato di salute generale della gestante e il numero di feti nell'utero! In generale, però, gli esperti raccomandano un aumento medio di 11-16 kg per le donne con un IMC normale prima della gravidanza, ossia circa 0,5-2 kg al mese. Per le donne in sovrappeso o obese si raccomanda un aumento minore, mentre per quelle che erano sottopeso prima della gravidanza è necessario un aumento maggiore.

Nel 1° trimestre

Durante questo periodo è normale aumentare un po' di peso, o addirittura non aumentarne affatto per alcune donne. Si può anche perdere un po' di peso a causa della nausea o del vomito.

Nel 2° trimestre

In questa fase, l'assunzione è generalmente maggiore rispetto al primo trimestre. Questo perché il feto si sta sviluppando rapidamente e la maggior parte degli organi si sta ancora formando. Inoltre, la maggior parte delle donne inizia a sentire un maggiore appetito e ad avere un appetito un po' più forte!

In media, si tratta di 0,5 kg - 1 kg a settimana, cioè tra i 5 e i 6 kg in questo periodo.

Nel 3° trimestre

Dipende dal metabolismo di ogni donna, ma l'aumento medio dovrebbe essere di 2 kg al mese. In genere è maggiore nel corso di questo periodo, poiché il fabbisogno calorico e il peso del feto aumentano.

Quali sono le complicazioni associate all'aumento di peso durante la gravidanza?

Sebbene l'aumento di peso sia una parte intrinseca della gravidanza, è importante ricordare che non va bene né troppo né troppo poco!

In caso di aumento eccessivo di peso

Un aumento eccessivo di peso durante la gravidanza può portare a una serie di complicazioni, come un aumento del rischio di diabete gestazionale rilevato dalla glicosuria in gravidanza, ipertensione arteriosa, pre-eclampsia, parto cesareo,parto prematuro o macrosomia fetale (un bambino di peso elevato alla nascita). Può anche aumentare il rischio di complicazioni durante il travaglio e il parto: travaglio più lungo o difficoltà di spinta.

In caso di aumento di peso insufficiente

Questo può portare a complicazioni per il feto, come un aumento del rischio di ritardo di crescita intrauterino, parto prematuro, basso peso alla nascita o problemi di salute a lungo termine per il bambino.

Per le mamme, i rischi principali sono la mancanza di nutrienti essenziali e la ridotta resistenza alle infezioni.

Come posso limitare l'aumento di peso durante la gravidanza?

Sebbene il fabbisogno calorico della madre aumenti durante la gravidanza, raggiungendo una media di 2.500 calorie al giorno (anche se varia da donna a donna l), è comunque importante mantenere una dieta equilibrata e varia, senza esagerare con la fame, e seguire alcune raccomandazioni di base.

Dieta: evitare

Durante la gravidanza è consigliabile adottare un'alimentazione sana ed equilibrata per il buon sviluppo del feto e la salute della madre. Alcuni alimenti dovrebbero essere consumati con moderazione, mentre altri dovrebbero essere evitati:

  • Gli alimenti crudi o poco cotti , come carne, pesce, uova e frutti di mare, devono essere assolutamente evitati! Possono essere portatori di batteri e causare infezioni come la listeriosi o la toxoplasmosi. Quindi cucinate assolutamente tutto!
  • I pesci che contengono alti livelli di mercurio, come il pesce spada, il marlin e il tonno rosso, possono influire sullo sviluppo del sistema nervoso del feto. Pesce in scatola e pesce fresco (salmone, aringhe e sgombri sono buone alternative);
  • I salumi come prosciutto, salsiccia, pancetta, paté e rillettes devono essere consumati con moderazione a causa dell'elevato contenuto di grassi saturi, sale e additivi;
  • Formaggi prodotti con latte crudo, come Camembert, Brie, Roquefort, Bleu d'Auvergne, formaggi di capra e fromage frais: da evitare per la potenziale presenza di batteri;
  • E infine, naturalmente, le bevande alcoliche, che possono danneggiare lo sviluppo del feto.

Consigli per riequilibrare la dieta

Ora è il momento di vedere i consigli per una dieta equilibrata durante la gravidanza:

  • Consumare pasti equilibrati: le basi, vi diciamo l, con proteine, carboidrati e grassi sani a ogni pasto;
  • Mangiate frutta e verdura a sufficienza;
  • SAssicuratevi di mangiare alimenti ricchi di ferro (carne rossa ben cotta, legumi, verdure a foglia verde);
  • Privilegiare i grassi buoni, in particolare gli acidi grassi omega-3 (pesce grasso, lolio di noci o di semi di lino);
  • Bevete acqua a sufficienza;
  • Limitare il consumo di alimenti trasformati ricchi di zuccheri.

Dopo il parto: come tornare al peso precedente alla gravidanza?

Dopo il parto, è normale non tornare immediatamente al peso precedente alla gravidanza! Il tempo necessario per tornare al peso iniziale può variare da persona a persona e dipende da una serie di fattori, tra cui l'indice di massa corporea (IMC) precedente alla gravidanza.

Per tornare al peso precedente alla gravidanza, è importante seguire una dieta equilibrata e riprendere l'attività fisica gradualmente (almeno 6 settimane dopo il parto), in accordo con il personale sanitario.

 

Domande frequenti sull'aumento di peso in gravidanza

Quando si ingrassa di più durante la gravidanza?

Il 2° trimestre di gravidanza è il periodo in cui si ingrassa di più, tra il 3° e il 6° mese di gravidanza, perché in questo periodo aumenta il fabbisogno calorico del bambino e il suo peso. L'aumento di peso nel 2° trimestre è compreso tra 0,5 e 1 kg a settimana, per un totale di 5-6 kg.

Quando inizia l'aumento di peso in gravidanza?

L'inizio dell'aumento di peso in gravidanza varia da una donna all'altra, ma in generale i primi "veri" chili arrivano a partire dal 3° o 4° mese di gravidanza.

Come posso smettere di ingrassare durante la gravidanza?

Non deve essere "fermata", ma al massimo rallentata se si nota che la curva sale troppo velocemente. È necessario seguire le raccomandazioni del medico, in particolare per quanto riguarda la dieta e l'esercizio fisico.

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