Come lanciare un marchio etico e responsabile?

In questo podcast, Marion, cofondatrice di Elia, incontra Justine Hutteau. Condividono i loro percorsi imprenditoriali, cosa li ha portati a fondare Elia e Respire.
Come creare un'azienda? Perché creare un marchio di affinità?
Sia per Justine che per Marion, la creazione dei loro marchi è partita da una storia personale: la diagnosi di un tumore benigno al seno per Justine e l'impossibilità di trovare assorbenti non irritanti per Marion. Justine si è quindi trovata di fronte a un'esigenza nella sua vita personale: trovare un deodorante e, più in generale, prodotti di bellezza e di igiene che fossero salutari per lei e che fossero eco-responsabili.
Justine ha unito le forze con Thomas per creare il suo marchio ed è diventata rapidamente un'esperta nel suo campo. Conoscere il proprio mercato, sapere di cosa si parla e diventare un esperto del proprio settore è molto importante.
Per la creazione di Elia, Marion e Apolline si sono circondate di professionisti: ricercatori in batteriologia, ginecologi, ostetriche, per trovare la composizione migliore per mutandine mestruali. Justine si è affidata a laboratori e dottori in farmacia per creare il suo primo deodorante.
Oltre a circondarsi di professionisti del settore, Respire ed Elia hanno costruito una comunità di tester per aiutare a sviluppare un marchio. La co-creazione consente di raccogliere le opinioni dei tester e di coinvolgere più persone nello stesso progetto.
Perché creare un marchio impegnato?
Un marchio può impegnarsi su diversi aspetti: eco-responsabilità, composizione del prodotto, responsabilità sociale, ecc.
Creare un marchio impegnato significa avere e trascrivere valori forti, che coinvolgono un gran numero di persone durante tutto il ciclo di vita dei prodotti: i fornitori, il marchio stesso, ma anche i consumatori che diventano ambasciatori e persino prescrittori del marchio.
Per Justine, benevolenza, trasparenza e ottimismo sono i valori chiave del suo marchio.
Quali consigli ha per chi inizia a fare l'imprenditore?
Che si tratti di maternità, di trasloco o di molte altre cose nella vita, la chiave è fidarsi di se stessi, avere fiducia in se stessi. Gli unici limiti che avete sono quelli che imponete a voi stessi. Dovete essere in grado di lasciare andare i vostri pensieri limitanti, di circondarvi delle persone giuste, che vi diano consigli e che vi tirino su.
Spesso tendiamo a credere che quando abbiamo un progetto, dobbiamo tenerlo per noi. Non è necessario, potete parlarne intorno a voi, ricevere consigli e mantenere le cose positive che ne derivano.
Lascia un commento