Sintomi post-parto: cosa aspettarsi?

Le donne incinte si sottopongono a regolari controlli medici durante la gravidanza. Ma quando lasciano la maternità, le donne tornano a casa e a volte si trovano ad affrontare sintomi e situazioni che non sapevano esistessero e che non pensavano potessero accadere. 

Che cos'è il post-partum?

Il post-partum è il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno dal parto. Durante questo periodo compaiono molti sintomi... Questo periodo è noto anche come puerperio. Durante il periodo post-partum, l'utero si prende il tempo necessario per tornare alle sue dimensioni e alla sua posizione normale

Il periodo post-partum è talvolta più lungo dal punto di vista fisiologico che fisico e per alcune donne può essere descritto come uno"tsunami emotivo". Il periodo post-partum è caratterizzato da sintomi sia fisici che psicologici.

Quali sono le cause dei sintomi post-parto?

Le cause dei sintomi post-partum sono molteplici: 

Caduta degli ormoni

Il calo degli ormoni durante il periodo post-partum si verifica perché gli ormoni vengono improvvisamente eliminati. Si tratta di una fase naturale , naturalmente, ma che provoca stanchezza. Il calo ormonale è talvolta un'esperienza difficile per alcune donne, perché sconvolge davvero il loro stato psicologico e fisiologico.

Depressione infantile o post-partum

Il baby blues è un fenomeno molto comune e normale. Il baby blues è dovuto al calo degli ormoni e allo sconvolgimento causato dal parto. Si manifesta nell'arco di pochi giorni ed è caratterizzata da pianto, depressione, ansia, dubbi sulla propria capacità di essere madre, ecc. La depressione post-partum richiede un trattamento perché è una vera e propria depressione che dura nel tempo. Può avere conseguenze per la madre e per il suo rapporto con il bambino.

È molto importante che le madri si sentano sostenute e chiedano aiuto se si sentono sopraffatte ed esauste.

Quali sono i sintomi fisici del parto?

Esistono molti sintomi fisici. Ad esempio, ci sono : 

Lochi

La famosa lochia, l'emorragia che si verifica dopo ogni parto. Si tratta di un fenomeno del tutto normale.

Dopo il parto, una donna perde in media 500 ml di sangue. Questo sanguinamento dura in media da 10 giorni a 6 settimane.

La composizione di queste perdite è un misto di detriti della membrana placentare, coaguli di sangue e sanguinamento da ferite nella vagina e nel collo dell'utero (dovuto al passaggio del bambino). Il colore di queste perdite cambia nel corso delle settimane, passando gradualmente dal rosso al marrone e poi al giallo. Anche la quantità di sangue diminuisce di giorno in giorno, ma il sanguinamento può essere irregolare fino a 6 settimane dopo il parto. Alcune donne perdono anche coaguli di sangue. La prima perdita di sangue dopo il parto è spesso più pesante delle mestruazioni.

Per proteggere i vestiti durante il periodo della lochia, si consiglia di indossare una protezione sanitaria esterna, da evitare assolutamente perché aumenta notevolmente il rischio di infezioni in questo periodo.

Trincee

Un altro fenomeno che si verifica dopo il parto è quello delle trincee. Si tratta delle contrazioni dell'utero dopo il parto: sono ovviamente meno dolorose di quelle che si verificano durante il parto (contrazioni da travaglio), ma è comunque possibile alleviarle con gli antidolorifici. Permettono all'utero di tornare alle sue dimensioni normali, oltre a favorire l'eliminazione di eventuali coaguli e a prevenire le emorragie.

Nota: le donne che allattano sono soggette a trincee, ma in modo più doloroso a causa dell'ossitocina.

Prolasso uterino

Il prolasso uterino viene rilevato quando una donna lamenta una sensazione di pesantezza vaginale e/o mal di schiena. Altri sintomi possono indicare un prolasso uterino, come perdite di urina e costipazione. Il prolasso uterino è semplicemente la discesa di un organo, in questo caso dall'utero alla vulva. 

Il prolasso uterino è causato dal rilassamento dei tessuti e dei muscoli del perineo. Fortunatamente è molto facile da trattare con la rieducazione perineale.

Perdite e infezioni urinarie

Le infezioni del tratto urinario sono comuni dopo il parto. Infatti, a volte i batteri sono presenti nella vescica durante la gravidanza e l'infezione compare dopo il parto. Anche gli ormoni della gravidanza svolgono un ruolo: con la loro diminuzione, rilassano i muscoli della vescica. Ciò rende più difficile lo svuotamento completo della vescica. I batteri si accumulano e proliferano.

Dopo il parto è frequente la debolezza della vescica dovuta al rilassamento del perineo. Durante il travaglio, le spinte allungano i muscoli.

Alcune donne hanno anche difficoltà a urinare e a svuotare completamente la vescica nei giorni successivi al parto a causa dell'epidurale.

Fortunatamente, la debolezza della vescica scompare con il tempo, quindi è possibile sottoporsi anche alla rieducazione perineale.

Mal di schiena

Il mal di schiena è molto comune dopo la gravidanza. Parlate con il vostro medico per ottenere una cintura di sostegno. 

Problemi digestivi: stitichezza, mal di stomaco, ecc.

Dopo la gravidanza, l'utero torna gradualmente alle sue dimensioni normali, così come l'apparato digerente. Mentre tutto torna alla normalità, non è raro che si verifichino problemi digestivi: i movimenti intestinali possono essere interrotti.

Sebbene alcune donne tendano a essere stitiche durante la gravidanza, possono esserlo anche dopo il parto. Per contrastare questi sintomi, è importante bere abbastanza acqua e scegliere alimenti ricchi di fibre. Non forzatevi ad andare di corpo: il vostro perineo ha già sofferto con il parto, quindi non c'è bisogno di farlo soffrire ancora di più.

Possono anche essere prescritte supposte o un lassativo per rimettere tutto in ordine.

Tuttavia, è normale non avere movimenti intestinali nei giorni successivi al parto. 

Emorroidi

Le emorroidi sono causate dalla pressione sulle vene della regione anale durante il travaglio e le spinte. Circa il 20% delle donne è soggetto a emorroidi post-partum

Produzione di latte dopo il parto

In generale, il primo latte arriva tra le 30 e le 40 ore dopo la nascita del bambino, intorno al terzo giorno. Ecco i segnali che vi aiutano a riconoscere l'arrivo del latte: 

  • Il vostro seno è teso;
  • Il seno è caldo;
  • Oppure il seno è gonfio.

Come ci si riprende dopo un parto cesareo o un'episiotomia?

Se il parto è avvenuto con taglio cesareo o episiotomia, la convalescenza potrebbe richiedere più tempo. È importante ricordare che anche se non si è avuto un parto vaginale, si potranno comunque avvertire lochia, avvallamenti e altri sintomi come la debolezza della vescica.

Il dolore è comune nei primi giorni. Può durare per diverse settimane prima di ridursi gradualmente e scomparire.

Ecco alcuni consigli per aiutarvi a recuperare dopo un parto cesareo: 

  • Evitare alcune attività come la bicicletta e la corsa per le prime sei settimane;
  • Non sollevare carichi pesanti per 6 settimane (oggetti più pesanti del bambino);
  • Fate la doccia, non il bagno;
  • Evitare le scale;
  • Non guidare per 1 mese;

Dopo un parto cesareo, è importante assicurarsi che la ferita guarisca correttamente.

Seguite le raccomandazioni del medico e non esitate a contattare il vostro medico se notate arrossamenti, se la pelle è calda, se la cicatrice tende a gonfiarsi e indurirsi, se c'è una comparsa di pu, se è dolorosa. Consultate il vostro medico per il trattamento più appropriato. 

E la riabilitazione post-partum?

Come abbiamo spiegato di recente, dopo il parto i muscoli del perineo sono talvolta rilassati e i nervi intorpiditi. Molte donne si sottopongono alla rieducazione.

Riabilitazione perineale

L'obiettivo della rieducazione perineale è quello di ripristinare il tono muscolare. Gli esercizi si basano sulla contrazione dei muscoli che circondano la vagina e che sollevano l'ano.

Questo aiuta a prevenire la debolezza della vescica o il prolasso uterino.

Riabilitazione addominale

Durante il parto, i muscoli addominali sono messi a dura prova. Per questo motivo, a molte donne vengono prescritte sessioni di rieducazione addominale da parte del personale sanitario per prevenire dolori lombari e alla schiena, oltre che per rinforzare i muscoli addominali e recuperare tono.

Domande frequenti sui sintomi post-parto

Quando scompaiono i sintomi della gravidanza dopo il parto?

I sintomi post-parto durano diverse settimane, a seconda della donna. L'utero non torna alla sua forma normale fino a 4-8 settimane dopo il parto.

Quando si verifica il calo ormonale dopo il parto?

Il calo degli ormoni avviene nei giorni successivi al parto, con un picco tra il terzo e il decimo giorno. Tutto dipende dalla donna!

Perché devo riposare dopo il parto?

Il parto è uno sconvolgimento importante non solo per il corpo, ma anche per la vita della giovane madre e dei nuovi genitori. È importante riposare e prendersi cura della propria salute.