Insicurezza mestruale in Francia: cosa c'è da sapere?

L'insicurezza mestruale è stata una delle nostre preoccupazioni fin dal lancio di Elia. Questo problema sociale e di salute pubblica è sempre più presente nelle discussioni, soprattutto sui social network. Molti di voi ci hanno chiesto di cosa si tratta.

 

Che cos'è la precarietà mestruale?

L'insicurezza mestruale è il difficoltàper le donne, per avere accesso alla protezione sanitaria a causa della mancanza di risorse. Le soluzioni di emergenza sembrano essere l'unica via d'uscita da questa situazione precaria: carta igienica recuperata nei luoghi pubblici o vecchi giornali usati come assorbenti igienici, coppette mestruali ricavate dai colli delle bottiglie di plastica, ecc. Queste soluzioni rappresentano un rischio reale per la salute di queste donne, sia dal punto di vista fisico (irritazioni, pruriti, infezioni gravi) che psicologico (perdita di fiducia in se stesse, difficoltà di reinserimento nella società, isolamento sociale), tabù sulle mestruazioni).

 

Quante donne in Francia soffrono di problemi mestruali?

In Francia, si stima che circa 1,7 milioni di donne si trovino in questa situazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di lavoratrici povere, studentesse, detenute o senzatetto che devono fare a meno della protezione periodica perché non possono permettersela.
Di fatto, il20% delle donne francesi è già stato colpito direttamente o indirettamente dall'insicurezza mestruale.

Quali sono le cause della precarietà mestruale?

Le cause dell'insicurezza mestruale sono molteplici. È contro queste che dobbiamo agire.

Il costo della protezione periodica

Scegliere ogni mese tra mangiare o comprare una confezione di assorbenti igienici, o superare il tempo massimo di utilizzo consigliato per un assorbente ogni giorno per risparmiare il più possibile: questa è la vita quotidiana di milioni di donne che si trovano in una situazione precaria per quanto riguarda il flusso mestruale.

Il costo della protezione sanitaria è un vero e proprio ostacolo di fronte alla realtà economica dei loro portafogli. Noi di Elia, per rendere la nostra comunità consapevole delle spese mestruali sostenute ogni mese a partire dalla prima mestruazione, abbiamo inventato il primo calcolatore di risparmio quando si acquista un assorbente mestruale. mutande mestruali.

Ma se nel medio-lungo termine questo è un risparmio innegabile, alcune donne in situazioni mestruali precarie non possono nemmeno permettersi di pagare una trentina di euro per un paio di mutande mestruali, per non parlare dell'accesso a volte complicato a un punto d'acqua o a una lavatrice per mantenerle. Ecco perché vi invitiamo a donare i vostri vecchi e nuovi assorbenti usa e getta ad associazioni che li distribuiranno alle donne in difficoltà.

Il tabù delle mestruazioni e la mancanza di informazioni

C'è ancora un'omertà, un silenzio che circonda le mestruazioni, il ciclo femminile, la normalizzazione del dolore e le patologie mestruali a volte poco conosciute (come l'endometriosi). Gli atteggiamenti stanno cambiando, ma c'è ancora molta strada da fare per liberarsi dal tabù che circonda le mestruazioni.
Perciò dobbiamo parlarne, informarci ed educare chi ci circonda sulle questioni che riguardano le donne quotidianamente. La mancanza di informazioni porta all'insicurezza mestruale, che a sua volta è fonte di problemi di salute pubblica, aumentando il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili e di malattie ginecologiche come la sindrome da shock tossico. Fortunatamente, i social network, i marchi impegnati come Elia e le associazioni motivate contribuiscono ogni giorno a fare un passo avanti verso queste donne.

Cosa si fa in Francia per combattere l'insicurezza mestruale?

Sebbene sia importante parlare e agire per combattere l'insicurezza mestruale, in Francia sono già state messe in atto diverse iniziative per combattere questa disuguaglianza. Vediamo insieme queste iniziative!

Il lavoro dell'associazione Règles Élémentaires

Esistono diversi modi per combattere l'insicurezza mestruale e aiutare le donne in difficoltà. Tra questi c'è l'associazione Règles Élémentaires, che organizza raccolte di prodotti per l'igiene intima che poi mette gratuitamente a disposizione delle donne bisognose, grazie a una rete di partner. L'associazione mira anche a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema, per rompere il tabù che ancora circonda questo fenomeno naturale. Anche noi sosteniamo regolarmente le loro campagne ed eventi!

Protezione sanitaria gratuita per gli studenti

Allo stesso modo, alcune università e associazioni studentesche si sono impegnate a distribuire protezioni sanitarie gratuite alle studentesse, come nel caso dell'Università di Lille e dell'Università di Rennes 2. Allo stesso tempo, l'Università di Rennes sta pianificando l'installazione di distributori di protezioni sanitarie gratuite nei bagni delle donne, un'idea che è stata introdotta anche alla Sorbona e che si sta diffondendo in diversi istituti scolastici. Esistono altre alternative per le studentesse: la Mutuelle des Etudiants rimborsa da 20 a 25 euro all'anno per l'acquisto di assorbenti igienici da parte dei suoi membri. Tutto questo fa parte della lotta contro l'insicurezza mestruale, che può colpire le ragazze mestruate fin dalla più tenera età: ogni anno, le numerose assenze legate alle mestruazioni a scuola possono finire per causare l'abbandono degli studi.


Un budget di 5 milioni di euro stanziato dallo Stato nel 2021

Il governo sembra fare progressi anche con il lancio di un esperimento in alcuni luoghi pubblici per combattere l'insicurezza mestruale. Con un budget iniziale di 1 milione di euro, ora divenuto 5 milioni, il progetto mira a distribuire gratuitamente assorbenti igienici alle donne che non possono permetterseli. Inoltre, mira a sensibilizzare ragazze e ragazzi sul tema delle mestruazioni, a partire dalla prima media. Inoltre, gli eurodeputati avrebbero raccomandato la creazione di un impianto di riciclaggio degli assorbenti, anche se al momento esiste solo una fabbrica dedicata a questo scopo in Europa.

Se questo esperimento darà i suoi frutti, la Francia potrebbe seguire l'esempio della Scozia, il primo Paese a rendere disponibili gratuitamente assorbenti e tamponi per le sue studentesse. Restate sintonizzati...

Domande frequenti sulla precarietà mestruale

Chi è colpito dall'insicurezza mestruale?

Quasi 2 milioni di donne francesi si trovano attualmente in una situazione mestruale precaria: lavoratrici povere, studentesse, donne in carcere, donne senza fissa dimora o che vivono in condizioni di estrema povertà e che non possono permettersi di acquistare ogni mese una protezione sanitaria.

Dove posso trovare assorbenti igienici gratuiti?

Attraverso associazioni specializzate come Règles Élémentaires. Per le studentesse, alcune scuole stanno anche introducendo distributori gratuiti di protezioni sanitarie.

Come possiamo combattere l'insicurezza mestruale?

Educando le persone intorno a voi sulle mestruazioni e sulla salute delle donne e facendo donazioni (in denaro o in natura: assorbenti igienici) alle associazioni specializzate.

 

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