Impianti contraccettivi e mestruazioni: quali sono gli effetti dopo l'inserimento?

Quali sono le conseguenze e i rischi dell'impianto contraccettivo sulle mestruazioni? Smetterò di sanguinare se ne ho uno? Oggi rispondiamo alle vostre domande sul suo utilizzo!

Che cos'è un impianto contraccettivo?

L'impianto ormonale o contraccettivo è un piccolo pezzo di plastica che assomiglia a un fiammifero, di 2 cm di diametro e 4 cm di lunghezza, che viene iniettato sotto la pelle per rilasciare ormoni (etonogestrel) che bloccano l'ovulazione. L'impianto sottocutaneo, come il NEXPLANON in Francia, funziona come la pillola di solo progestinico, ma rilascia gli ormoni direttamente nel flusso sanguigno per circa 3 anni. Per una donna su cinque, il suo utilizzo interrompe le mestruazioni e provoca l'amenorrea. Nella maggior parte dei casi, quindi, questo metodo avrà un effetto sulla combinazione di contraccezione e mestruazioni.

Che effetto ha un impianto contraccettivo sulle mestruazioni?

Come tutti i contraccettivi ormonali, l'impianto può avere un impatto sulle perdite ematiche. Molte donne si chiedono se ingrasseranno, se soffriranno di acne grave, se avranno un flusso più abbondante con l'impianto o, al contrario, se non avranno affatto le mestruazioni. Il 50-60% delle donne che hanno un impianto hanno mestruazioni regolari o meno frequenti rispetto al loro ciclo naturale. Il periodo mestruale può essere molto breve o talvolta molto più lungo, con una durata di circa dieci giorni.

Cessazione completa delle mestruazioni

In media, tra il 20% e il 30% delle donne non ha alcuna perdita di sangue per tutta la durata dell'impianto. Questo è un effetto collaterale che dimostra l'efficacia dell'impianto. L'impianto blocca l'ovulazione e riduce lo spessore dell'endometrio, che non sanguina più. Una volta constatato che l'impianto provoca l'assenza di mestruazioni, non è più necessario fare un test di gravidanza per verificare se si è a rischio di gravidanza ogni mese.

Si tratta infatti di un metodo contraccettivo affidabile, con un'efficacia vicina al 100% se somministrato tra il 1° e il 5° giorno di mestruazione. Si tenga presente che, in caso di amenorrea, l'impianto riprodurrebbe lostato ormonale della gravidanza e le utilizzatrici potrebbero avvertire gonfiore o tensione al seno durante le prime settimane di utilizzo. Non esitate a rivolgervi al vostro medico curante in caso di dubbi o domande.

Comparsa di mestruazioni irregolari

Il 10-20% delle utilizzatrici di impianti presenta sanguinamenti molto frequenti nei primi sei mesi dopo l'inserimento sotto la pelle. In genere si tratta di un flusso leggero, ma di perdite di sangue e spotting più frequenti e prolungati.

Questi periodi con impianti o spotting sono legati alla sottigliezza dell'endometrio della parete uterina, che si assottiglia a causa degli ormoni. L'endometrio è più fragile e tende a sanguinare più facilmente.

Se soffrite di perdite troppo frequenti e spotting con un impianto, non esitate a consultare il vostro medico. In generale, le soluzioni o i farmaci possibili sono due

  • Assumere un ciclo diibuprofene prescritto per alcuni giorni per arrestare lo spotting e il sanguinamento al di fuori del periodo mestruale a lungo termine.
  • Unciclo diestrogeni che ispessisce l'endometrio per evitare il sanguinamento. Lo svantaggio è che questo comporta l'assunzione della pillola!

Quando l'impianto contraccettivo inizia a influenzare le mestruazioni?

L'impianto avrà un impatto sui cicli mestruali non appena viene inserito e le conseguenze saranno durature dopo 6 mesi. L'effetto sulla contraccezione sarà immediato un giorno dopo l'interruzione, a meno che non venga inserito dopo il 5° giorno di mestruazioni. Una volta interrotte le mestruazioni, le utilizzatrici potranno osservare l'amenorrea 28 giorni dopo l'inserimento nel braccio, la comparsa delle mestruazioni. Sono necessari in media da tre a sei mesi perché l'impianto abbia un impatto definitivo sul ciclo mestruale.

Quali sono le alternative agli impianti contraccettivi?

È possibile scegliere un contraccettivo per prevenire la gravidanza o per regolare il ciclo e il flusso mestruale. Se desiderate rimuovere l'impianto che vi è stato prescritto, ecco un elenco non esaustivo di alternative che il vostro operatore sanitario, medico o ginecologo, può suggerirvi.

Contraccezione estroprogestinica Contraccettivo con progestinico Contraccettivi non ormonali
Effetti: blocca l'ovulazione e provoca mestruazioni più leggere Effetti: blocca l'ovulazione e il ciclo mestruale con false mestruazioni Effetti: non blocca il ciclo mestruale né il flusso sanguigno

La pillola a basso dosaggio o combinata

La pillola di solo progestinico La bobina di rame

Il cerotto contraccettivo

L'impianto contraccettivo Spermicidi

L'anello contraccettivo

Lo IUD ormonale Preservativi

 

Contraccettivi ormonali Cappello cervicale del diaframma

 

In conclusione, l'impianto contraccettivo è un metodo contraccettivo efficace e pratico per molte donne. Una volta inserito sotto la pelle del braccio da un medico o da un ginecologo, l'impianto fornisce in modo continuo un ormone contraccettivo, l'etonogestrel, che blocca l'ovulazione e previene la gravidanza. L'impianto viene generalmente inserito nel braccio dopo un'anestesia locale per ridurre al minimo il disagio della paziente. Si utilizza un applicatore speciale, evitando così l'incisione chirurgica. Una volta inserito, l'impianto agisce come una carta contraccettiva, offrendo una protezione contro la gravidanza per diversi anni. Le donne che scelgono questo metodo contraccettivo beneficiano anche di una riduzione del rischio di gravidanza non pianificata, senza doversi preoccupare di assumere pillole contraccettive quotidiane o di cambiare regolarmente il cerotto. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali, anche se in genere sono lievi e temporanei. È importante che le donne che prendono in considerazione l'uso di un impianto contraccettivo ricevano informazioni complete dal proprio medico o ginecologo per poter prendere una decisione informata sulla propria contraccezione.

Domande frequenti su impianti contraccettivi e mestruazioni

Come influiscono gli impianti contraccettivi sulle mestruazioni?

L'impianto è un metodo di contraccezione ormonale che avrà un impatto sulle mestruazioni. Blocca l'ovulazione e riduce la produzione dell'endometrio responsabile delle perdite di sangue. Blocca l'ovulazione e assottiglia la parete uterina. Il flusso sarà più breve e meno abbondante. Alcune donne non avranno più le mestruazioni, mentre altre avranno spotting.

Devo rimuovere il mio impianto contraccettivo se ho periodi irregolari?

In caso di mestruazioni irregolari o di spotting con un impianto, non è necessario rimuoverlo in prima istanza. Il medico suggerirà delle alternative per rafforzare l'endometrio e ridurre le conseguenze indesiderate. In ogni caso, è importante segnalare eventuali effetti collaterali.


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