Che cos'è l'ecofemminismo?

Oggi siamo interessati a una nozione di cui non eravamo a conoscenza fino a pochi anni fa. Si possono avere valori ecologici e femministi? Ma di cosa si occupa esattamente l'ecofemminismo?
L'ecofemminismo, come suggerisce il nome, è nato da una preoccupazione ecologica e femminista.
Per le ecofemministe, la natura e le donne fanno parte dello stesso ecosistema e sono entrambe dominate e sfruttate dal potere politico, economico e culturale dominante, quello dell'uomo.
L'ecofemminismo ritiene che esistano leve e cause comuni tra i sistemi di dominazione e oppressione delle donne da parte degli uomini e i sistemi di sovrasfruttamento della natura da parte dell'uomo.
Il movimento sottolinea che per entrare in un'epoca decisamente più ecologica, sarebbe necessario ripensare le relazioni tra i sessi e tra gli esseri umani e la natura.
L'ecofemminismo si oppone a un sistema in cui l'uomo vede la natura come un insieme di risorse da utilizzare per l'uomo, piuttosto che come un sistema vivente a sé stante. Lo stesso vale per le donne, che hanno un potere produttivo biologico che viene visto come una forza riproduttiva che gli uomini devono controllare e mettere al loro servizio.
Per le ecofemministe, il sistema capitalista e patriarcale è un sistema in cui le donne e la natura sono dominate e utilizzate come risorse gratuite.
Movimenti ecofemministi diversi?
Esistono infatti diversi movimenti all'interno dell'ecofemminismo stesso. L'ecofemminismo può essere separato in termini di Nord e Sud.
Nel Nord, l'ecofemminismo tende a mettere in discussione il ruolo "tradizionale" della donna, cioè l'immagine della casalinga.
Nel Sud, invece, sono piuttosto i movimenti di donne contadine e indigene a mettere in discussione la produzione intensiva e distruttiva della natura, ma sempre nell'ottica del benessere della natura e del benessere umano, perché per loro le due cose sono inseparabili.
Storia dell'ecofemminismo
Il concetto di ecofemminismo è stato introdotto per la prima volta nel 1974 dalla francese Françoise d'Eaubonnenel suo libro "Le Féminisme ou la mort". Per lei, deve avvenire una profonda mutazione della società per superare il nostro modello capitalistico e patriarcale, perché il " la rivolta delle donne è nell'interesse più immediato dell'umanitàxtagstartzspan style="font-weight: 400;"> ". L'ecofemminismo è quindi visto come una filosofia che va oltre il femminismo e l'ecologia. L'ecofemminismo vuole affrontare un problema globale, sia esso ambientale, politico, sociale o culturale.
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