MAP e endometriosi: come comportarsi?

MAP e endometriosi: come comportarsi?
Scritto con Samantha Load Correzione di bozze professionale

Nelle donne affette da endometriosi, il rivestimento dell'utero si sviluppa in punti in cui non dovrebbe, ovvero nei genitali, nella vagina, nel retto, nella vescica, ecc.

Perché l'endometriosi può causare infertilità?

Si stima che il 35-55% delle persone con problemi di fertilità sia affetto da endometriosi e che il 30-40% delle persone con endometriosi abbia problemi di infertilità. Non tutte le donne affette da endometriosi ne sono affette. 

Qual è il legame tra endometriosi e infertilità? 

L'endometriosi può essere responsabile dell'infertilità, poiché dà origine a una serie di meccanismi come :

  • una riduzione della riserva follicolare, legata in particolare alla presenza di cisti endometriosiche, che invadono l'ovaio e distruggono gli ovuli al suo interno.

  • problemi di ovulazione legati ad anomalie ormonali o alla presenza di cisti nelle ovaie

  • problemi di impianto embrionale legati a un aumento degli anticorpi IgC e IgA e dei linfociti nell'endometrio

  • anomalie di fecondazione

  • disturbi dell'assorbimento degli ovociti

  • disturbi del trasporto dei gameti

Le principali cause di infertilità sono legate a lesioni anatomiche che creano un clima infiammatorio dannoso per la fecondazione e a un'alterazione della riserva ovarica, soprattutto quando la paziente ha avuto cisti endometriosiche.

Anche alcuni interventi chirurgici possono avere un impatto sulla fertilità. Le donne affette da endometriosi soffrono talvolta anche di dispareunia, che rende più complicati i rapporti sessuali e quindi aumenta le probabilità di gravidanza.

Come si cura l'endometriosi se si desidera una gravidanza?

Quando una coppia incontra difficoltà nel concepire un bambino, il primo passo è quello di effettuare una serie di test per determinare la causa dell'infertilità. L'infertilità può provenire dalla donna o dall'uomo e, a seconda della sua origine, le soluzioni per sostenere il progetto di gravidanza non saranno le stesse. Una donna con endometriosi non è necessariamente infertile. Consultate un medico che saprà guidarvi.

Le donne affette da endometriosi hanno a disposizione una serie di opzioni per realizzare il loro desiderio di gravidanza se questa non si verifica naturalmente. Alla paziente può essere proposto l'intervento chirurgico o la procreazione medicalmente assistita, a seconda del suo background, delle scelte personali, dei sintomi, ecc.

Quale intervento chirurgico per l'endometriosi?

Quando il trattamento ormonale non è sufficiente ad alleviare l'endometriosi e/o l'endometriosi continua a causare infertilità, può essere utile la chirurgia. 

I benefici di questa operazione sono in fase di studio nei casi in cui l'endometriosi è dolorosa e nei casi di infertilità in cui si desidera una gravidanza. 

Il primo passo consiste nel determinare la localizzazione e la natura delle lesioni endometriosiche. Esistono diversi modi di procedere:

  • eliminare le lesioni, utilizzando tecniche laser, vaporizzazione laser o coagulazione  

  • rimozione delle lesioni mediante escissione 

La presenza di piccole lesioni può complicare l'intervento, così come la presenza di lesioni in altre aree, ad esempio in organi funzionali come la vescica, il retto o il colon. La procedura chirurgica diventa più complessa.

Nella maggior parte dei casi, l'intervento viene eseguito in laparoscopia, ma in caso di endometriosi più profonda può essere effettuato mediante laparotomia, cioè un'apertura del tratto addominale. 

Dopo questo intervento, alcune pazienti riescono a ottenere una gravidanza naturale. Per altre è più complicato e si può prendere in considerazione il ricorso alla PMA.

Come funziona un corso PMA?

Esistono diversi tipi di tecniche di riproduzione medicalmente assistita. In primo luogo, c'è l'inseminazione artificiale. L'inseminazione artificiale, che è la tecnica più semplice e meno costosa, prevede l'iniezione di sperma nell'utero della donna durante l'ovulazione.

Un'altra tecnica di PMA è la FIV (fecondazione in vitro). Si tratta di una tecnica molto più invasiva in cui lo sperma e l'ovulo vengono fatti incontrare direttamente in laboratorio. I follicoli maturi, la cui produzione è stimolata dagli ormoni, vengono prelevati e, quando l'embrione è vitale, viene impiantato nell'utero della donna da 2 a 5 giorni dopo l'incontro dell'ovulo con lo sperma.

Esiste anche la FIVET ICSI, cioè la fecondazione in vitro con microiniezione. Questa tecnica è adatta all'infertilità maschile, in quanto seleziona gli spermatozoi più adatti.

Samantha: la sua endometriosi e la sua infertilità

Samantha spiega che è stato durante una visita con il suo ginecologo, quando ha descritto i suoi sintomi e in particolare il dolore molto forte che provava durante le mestruazioni, che il suo ginecologo le ha parlato di endometriosi. Le ha quindi prescritto ulteriori esami per confermare la diagnosi di endometriosi. Una volta completati gli esami, il verdetto era chiaro: aveva l'endometriosi.

L'endometriosi è la causa della sua infertilità. L'endometriosi si manifesta con lesioni multiple di piccole dimensioni.

Dopo la diagnosi, Samantha ha potuto scegliere tra due opzioni per affrontare la sua infertilità. La prima era l'intervento chirurgico. Questo prevedeva la distruzione di tutte le lesioni endometriosiche, per consentire alla paziente di ottenere una gravidanza naturale. Dopo 6 mesi di tentativi naturali, a Samantha è stata offerta la possibilità di passare a un programma di PMA, e in particolare alla FIV convenzionale, o fecondazione in vitro. Samantha spiega che ogni percorso è diverso, ma che per lei è stata effettuata un'iniezione iniziale di ormoni il primo giorno delle mestruazioni, seguita da un'iniezione ogni mattina e sera per circa 20 giorni. 

Lo scopo delle iniezioni è quello di far crescere i follicoli. Vengono effettuati controlli regolari per garantire che i follicoli si sviluppino correttamente, siano della giusta dimensione e vengano prelevati al momento giusto. Due giorni prima della puntura, Samantha ha subito un'ultima iniezione di ormoni per innescare l'ovulazione.

Per Samantha, la puntura è stata effettuata in anestesia locale, ma è possibile anche in anestesia generale. La procedura prevede la rimozione di tutti i follicoli e la contemporanea donazione di sperma. I follicoli prelevati sono stati messi in contatto con gli spermatozoi per creare gli embrioni.

Infine, è necessario attendere che un follicolo sia di buona qualità prima di poterlo impiantare. Il follicolo più resistente viene impiantato 2 giorni dopo la puntura per Samantha, e da quel momento in poi la vitalità dell'embrione deve essere controllata regolarmente. È necessario attendere tra il momento dell'impianto e il livello del test beta HCG, l'ormone della gravidanza. I test di gravidanza non devono essere eseguiti in questo periodo, poiché le iniezioni di ormoni possono falsare i risultati. Dopo l'esame del sangue, il livello di beta HCG deve essere controllato ogni 48 ore. La gravidanza può quindi procedere normalmente!

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