In questo podcast, Marion parla con Marie-Laure Potel del canto prenatale. Marie-Laure, musicista di formazione, ha scoperto il canto prenatale nel 1983 mentre lavorava con le ostetriche. Da allora, ha offerto laboratori di canto prenatale nei reparti di maternità e laboratori di canto genitori-figli per bambini da 0 a 3 anni. È anche autrice del libro "Le chant prénatal", pubblicato da Désiris. L'obiettivo di questa pratica è promuovere il benessere della futura mamma e del bambino durante tutta la gravidanza.
Il canto prenatale è un modo per prepararsi al parto. Aiuta a localizzare, mobilitare e rilassare i muscoli che entreranno in gioco durante il parto.
In che modo il canto prenatale può aiutarvi a legare con il vostro bambino? Quali sono i benefici per il bambino? Come si pratica il canto prenatale? In gruppo, in coppia o individualmente?
Marie-Laure insiste su questo punto: chiunque può cantare, non sono necessarie competenze specifiche o particolari conoscenze musicali per praticare il canto prenatale. Il canto fa lavorare ltutto il corpo, la postura, il bacino e i muscoli addominali, e sostiene la voce. Il canto prenatale può essere usato anche come sfogo nei momenti difficili, quando lci si sente intrappolati nel proprio corpo.
L'orecchio del bambino si forma intorno al 5° mese di gravidanza. Il legame è vibratorio, fin dall'inizio della vita del bambino, riceve vibrazioni. Prima del 5° mese di gravidanza, prima che l'orecchio sia funzionante, si stanno già iscrivendo i messaggi che serviranno da base per la memoria.
Al momento del parto, tutte le donne raggiungono vette impossibili da raggiungere in altri momenti della loro vita. Durante il parto è possibile accompagnare il respiro con dei suoni, per aiutare il rilassamento e l'espirazione, ma anche per inviare vibrazioni al bacino e alla zona dell'utero per rilassare e fare una sorta di micro-massaggio a tutti i tessuti.
Questo porterà al rilascio di ormoni: le endorfine.
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