Fase luteale: tutto quello che c'è da sapere su questo periodo del ciclo mestruale

La fase luteale è il periodo del ciclo mestruale successivo all'ovulazione e appena prima delle mestruazioni. Cosa c'è da sapere su questa fase? Vi raccontiamo tutto in questo articolo!


 

Che cos'è la fase luteale?

Il ciclo mestruale si divide in 4 fasi: la mestruazionela fase follicolare, l'ovulazione e la fase luteale (trattata in questo articolo).

È l'ultima fase del ciclo. Dura circa 14 giorni. È il momento in cui si verifica la finestra ovulatoria, cioè quando la donna è al massimo della sua fertilità

È durante questa seconda fase che l'embrione può impiantarsi nell'utero. È nota anche come fase secretoria. In assenza di fecondazione, questa fase si verifica tra l'ovulazione e il primo giorno di mestruazioni, mentre se la fecondazione è avvenuta, si verifica tra il 14° giorno (periodo ovulatorio) e l'impianto dell'embrione (cioè l'inizio della gravidanza). 

Durante questa fase, la mucosa si ispessisce e si riempie di sangue. Si tratta di una reazione innescata dal progesterone (che agisce sulla mucosa uterina) per consentirle di accogliere l'embrione e prepararsi alla gravidanza, con l'annidamento e la crescita dell'ovulo. 

È in questa fase che si manifesta la sindrome premestruale (PMS). La sindrome premestruale corrisponde a un insieme di sintomi fisici e psicologici come seno dolorante, mal di stomaco, attacchi di fame, stanchezza, tristezza, disturbi dell'umore e del sonno, ecc. 

Focus sul corpo luteo: un elemento chiave della gravidanza

Il corpo luteo è creato dall'involucro vuoto dell'ovulo, cioè da un follicolo ovarico maturo. È una ghiandola endocrina temporanea che produce progesterone per rendere l'utero accogliente e pronto per un futuro embrione.

Se non avviene la fecondazione, il corpo luteo si deteriora in circa 14 giorni, prima della comparsa delle mestruazioni. 

D'altra parte, se si verifica la fecondazione, il corpo luteo continuerà a produrre ormoni progesterone, a un ritmo elevato per consentire la vascolarizzazione e il successivo impianto. Allo stesso tempo, il progesterone renderà il muco cervicale più denso e renderà più difficile il passaggio degli spermatozoi per proteggere l'utero.

Quanto dura la fase luteale?

A differenza della fase follicolare lfase follicolare (il periodo in cui si sviluppano i follicoli), la sua durata non cambia. In media, dura 14 giorni, indipendentemente dalla durata del ciclo. Per alcune donne può durare dai 13 ai 15 giorni, ma è più raro. È importante che il ciclo abbia una durata normale: è un segno che il vostro corpo funziona bene e che siete in buona salute.

Cosa succede se la fase luteale è breve?

Se il periodo luteale è breve, cioè inferiore a 11 giorni, si parla di insufficienza luteale. Lo stesso vale se i livelli di progesterone sono troppo bassi (cioè inferiori a 0,5 ng/ml). In caso di periodo luteale breve, le possibilità di concepire sono molto più basse, o addirittura nulle in alcuni casi, poiché l'impianto dell'embrione è impossibile. Poiché i livelli di progesterone sono troppo bassi, l'utero non può essere pronto per la gravidanza perché il rivestimento uterino viene evacuato prima che l'embrione abbia avuto il tempo di impiantarsi.

Se i livelli di progesterone sono insufficienti, anche il rischio di aborto spontaneo è molto più elevato. Buoni livelli di progesterone consentono inoltre al feto di svilupparsi correttamente. 

Quando il periodo luteale è breve, siamo soggette a spotting e abbiamo un ciclo mestruale breve. 

Come posso prolungare la durata della fase luteale?

Naturalmente, esistono modi per prolungare la fase luteale o per garantire che i livelli di progesterone del corpo siano sufficienti. Questi possono includere : 

  • Trattamento dei disturbi della tiroide (se il problema è un malfunzionamento della ghiandola tiroidea);
  • Assunzione di vitamina C;
  • Creme al progesterone;
  • Trattamento ormonale;
  • Integrazione di progesterone.

Quali sono i sintomi della fase luteale sul corpo femminile?

Come tutte le altre fasi, questo periodo comporta una serie di sintomi propri. Ci sono diversi modi per capire se si è in questa fase:

  • Misurando la temperatura corporea, questa aumenterà in media di 0,3-0,5 gradi;
  • Con l'aumento degli ormoni, è possibile avere un maggiore appetito;
  • Le perdite bianche cambiano aspetto: nei giorni centrali del ciclo diventano più abbondanti e liquide per facilitare il passaggio degli spermatozoi. Qualche giorno dopo, diventa più densa e opaca;
  • Infine, il modo più semplice per sapere se si è in fase luteale è quello di calcolare il proprio ciclo mestruale. SSe è regolare, è ancora più facile sapere in quale fase ci si trova.

Come si calcola l'arrivo della fase luteale?

Se state pianificando una gravidanza o semplicemente volete conoscere meglio il vostro ciclo, può essere utile imparare a calcolare l'arrivo delle diverse fasi. Per semplificare la vita, vi consigliamo di utilizzare un app per il ciclo mestruale. Altrimenti, ecco tutto quello che c'è da sapere per calcolarlo da sole!

Ciclo mestruale di 28 giorni

Se il ciclo dura 28 giorni, il periodo luteale dura 14 giorni. Inizia il 15° giorno delle mestruazioni e termina il 28° giorno, con l'arrivo del primo sanguinamento mestruale. 

Fase luteale per un ciclo breve

Se il ciclo è breve, la fase follicolare si accorcia e l' ovulazione avviene prima. Ad esempio, se il ciclo dura 21 giorni, significa che l'ovulazione avviene il 7° giorno e l'ultima fase inizia l'8° giorno. 

Fase luteale per un ciclo lungo

Infine, se il ciclo mestruale è ciclo mestruale lungoè sufficiente seguire la stessa procedura: togliere 14 giorni dalla data delle mestruazioni per conoscere la durata della fase luteale. Con un ciclo lungo, il periodo follicolare è più lungo e l'ovulazione avviene più tardi. 

Quali fattori possono influenzare la durata della fase luteale?

Diversi fattori possono influenzare il ciclo e rendere più breve il periodo luteale. Questi includono s:

  • Fattori esterni come lo stress, l'eccesso di sport, i disturbi del sonno, i disturbi alimentari, il sovrappeso o la magrezza influiscono sulla secrezione di ormoni e quindi sulla secrezione di progesterone;
  • PCOS (sindrome dell'ovaio policistico);
  • Un corpo luteo insufficiente, cioè che non si sviluppa, determina una produzione di progesterone troppo bassa e un periodo luteale breve;
  • Età : la fertilità diminuisce con l'età, a partire dai 35 anni;
  • Un disturbo della tiroide.

È possibile rimanere incinta durante la fase luteale?

La finestra di fertilità è piuttosto breve: si può rimanere incinta 4 giorni prima dell'ovulazione e 24 ore dopo. Questa finestra di fertilità dipende dalla durata di vita degli spermatozoi, che vivono in media 3 o 5 giorni nella vagina e nella cervice, e dell'ovulo, che vive circa 24 ore dopo essere stato rilasciato. Per questo motivo è improbabile rimanere incinta durante le mestruazioni.


Domande frequenti sulla fase luteale

Quali sono le differenze tra la fase luteale e la fase follicolare?

Il periodo luteale è il periodo successivo all'ovulazione, mentre la fase follicolare è il periodo che precede la fase ovulatoria.

Quali sono le differenze tra la fase luteale e l'ovulazione?

La fase luteale viene dopo l'ovulazione. Durante la finestra di fertilità, il muco cervicale diventa più liquido, trasparente e filante come l'albume d'uovo, per consentire il passaggio degli spermatozoi. Durante il periodo luteale, dopo la finestra di fertilità, le perdite diventano più dense e molto meno trasparenti.

Che impatto ha la fase luteale sulla fertilità?

Se i livelli di progesterone non sono abbastanza elevati o il periodo luteale è troppo breve, la fertilità può essere compromessa.

 

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